Slack aumenta i prezzi a causa dell'inflazione

Slack, una delle applicazioni più utilizzate per lo sviluppo di progetti in team, ha recentemente annunciato un aumento dei prezzi che riguarderà tutti i sottoscrittori della formula "Pro". Tale iniziativa è probabilmente legate all'inflazione divenuta ormai molto elevata in quasi tutto il mondo e potrebbe essere solo la prima a carico dei servizi online maggiormente diffusi.

Come specificato dai responsabili della piattaforma, questo incremento tariffario è il primo da quando Slack venne lanciato nel corso del 2014, contestualmente gli sviluppatori della compagnia (una controllata di Salesforce che ne acquisì la proprietà nel 2020 per quasi 28 miliardi di dollari) starebbero implementando la versione "Free" in modo da proporre un ventagli di funzionalità più ampio.

Il prezzo dell'abbonamento mensile al piano "Pro" passa così da 7.5 euro per singolo utente a 8.25 euro (75 centesimi in più), Slack prevede anche la possibilità di attivare un piano annuale meno costoso che fino ad ora era stato commercializzato a 6.25 euro al mese, con l'aumento previsto si passa invece a 6.75 euro al mese (50 centesimi in più).

Rinnovando l'abbonamento a Slack entro fine Agosto è possibile fissare il prezzo per un altro anno di servizi

Per quanto riguarda quest'ultima formula è possibile risparmiare sul costo dell'abbonamento bloccando il prezzo sui 6.25 euro previsti fino ad ora entro il 31 agosto 2022, sostanzialmente si potrà utilizzare il servizio per altri 12 mesi senza risentire dell'aumento dei costi. Ciò rende la sottoscrizione mensile ancora meno conveniente.

A partire dal 1° settembre 2022 dovrebbero essere disponibili le prime novità dedicate al piano gratuito, tra queste ultime vi dovrebbe essere la possibilità di archiviare tutta la cronologia degli ultimi 3 mesi (verrebbe così a mancare il limite di 5 GB e 10 mila messaggi) nonché il supporto per Clips che consente di condividere a schermo brevi contenuti audio/video simili alla Storie dei social network.