Social media: quanto "costa" diventare influencer?

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Uno studio effettuato dallo Strategic Communications Centre of Excellence della Nato e dedicato ai social media avrebbe fatto emergere alcune storture nei meccanismi che permettono l'affermazione degli influencer. I risultati sono eposti nel report intitolato "Falling Behind: How Social Media Companies are Failing to Combat Inauthentic Behaviour Online" e descrivono una situazione non priva di opacità.

Quanto "costa" diventare un influencer? Stando a quanto affermato dai ricercatori sarebbe sufficiente un investimento pari a 300 euro per ottenere rapidamente 20 mila visualizzazioni, oltre 5 mila follower, più di 3.500 commenti o 25.750 "Like". Tale meccanismo potrebbe rivelarsi manipolatorio nel caso in cui venga sfruttato per la diffusione di fake news o la promozione di prodotti dannosi, di scarsa qualità o contraffatti.

Ad oggi i fenomeni dell'influencer marketing e del social media marketing basati su strategie mirate a gonfiare artificialmente il successo di una campagna di advertising riuscirebbero a muovere un giro d'affari mondiale pari a circa un miliardo di dollari, il tutto a danno degli utenti e delle compagnie che operano in modo trasparente.

In diversi casi le aziende i cui prodotti vengono pubblicizzati sarebbero all'oscuro di tali modalità, ne conseguirebbero un danno economico spesso rilevante, il pericolo di un eventuale danno reputazionale e d'immagine nonché la possibilità di rispercussioni legali nel caso in cui non sussistano gli estremi per provarne l'estranità agli abusi contestati.

Tali attività starebbero proliferando anche grazie alla complicità di normative carenti in merito, questo però non significa che si possa agire in un contesto di completa immunità. A tal proposito basterebbe citare un recente episodio che ha visto la FTC (Federal Trade Commission) sanzionare un'azienda per ben 2.5 milioni di dollari a causa di pratiche di influencer marketing ritenute scorrette.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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