I tablet mandano in pensione i netbook

I due colossi Asus e Acer avrebbero deciso di abbandonare definitivamente la produzione di netbook, i mini computer portatili che, dopo un breve periodo di successo commerciale, hanno dovuto confrontarsi con l'affermarsi di un nuovo protagonista sul mercato dell'high tech, il tablet.

Strano destino quello dei netbook, salutati come un'alternativa economica ma perfettamente funzionale ai laptop, sono stati prodotti in massa sulla base di previsioni sbagliate; appena 3 anni fa si pensava che nel 2013 ne sarebbero stati venduti quasi 140 milioni di esemplari, oggi è possibile affermare che quello corrente sarà l'anno della loro scomparsa.

Asus, che fu la prima a lanciare la sfida dei netbook con il suo Eee Pc, distribuito a partire dal 2007, avrebbe fissato proprio nel 1° gennaio del 2013 la fine del ciclo di produzione di questi dispositivi; comprese le implicazioni del trend attuale, anche la Acer avrebbe intrapreso un'iniziativa analoga.

Ciò in pratica dovrebbe significare che i netbook saranno presenti sugli scaffali dei negozi soltanto fino al completo esaurimento degli stock disponibili, altri colossi come per esempio Hewlett-Packard, Dell e Samsung hanno invece abbandonato questo settore già da tempo.