Tim Cook punta su Apple Pay

Tim Cook, amministratore delegato della Casa di Cupertino, è recentemente intervenuto in occasione della presentazione dei dati relativi all'ultima trimestrale di cassa dell'azienda californiana; il dirigente ha approfittato dell'incontro con gli azionisti per parlare di Apple Pay, soluzione per i pagamenti tramite NFC (Near Field Communication).

A proposito di tale piattaforma il CEO avrebbe affermato che essa rappresenterebbe già oggi la metodologia più nota al Mondo per le transazioni monetarie a corto raggio attraverso dispositivi mobili; proposto soltanto pochi mesi fa in occasione del lancio di iPhone 6 e iPhone 6 Plus, il servizio sarebbe destinato al successo definitivo entro l'anno corrente.

A testimonianza dell'affermarsi di Apple Pay come standard universalmente riconosciuto vi sarebbe il numero di partner della Mela Morsicata ormai coinvolti nel progetto: nello specifico parliamo di ben 750 istituti creditizi tra banche e cooperative per il credito, un network in continua crescita così come le operazioni effettuate attraverso di esso.

Sempre secondo quanto dichiarato dal massimo vertice di Cupertino, attualmente Apple Pay gestirebbe da sola più di 2 dollari ogni 3 spesi per effettuare acquisti tramite tecnologia NFC; questo anche grazie all'attività di circa 220 mila esercizi commerciali che hanno scelto di aderire all'iniziativa del gruppo fondato da Steve Jobs.

A determinare gli ottimi risultati iniziali di Apple Pay sarebbe stata non soltanto la qualità del servizio, ma anche il brand di riferimento così come i dispositivi attraverso i quali è possibile utilizzarlo; molto probabilmente nel corso dei prossimi mesi la piattaforma sarà accessibile anche in altri mercati oltre a quello statunitense.