Trimestrale sottotono per IBM

Sembrerebbero passati i tempi in cui il marchio IBM era una garanzia di fatturato e profitti in crescita, a darne un'ulteriore dimostrazione sarebbe l'ultima trimestrale di cassa presentata dall'azienda dove farebbero capolino troppo spesso segnali di rallentamento.

Parliamoci chiaro, usare il termine "crisi" per un gruppo che nel solo ultimo quarto dell'anno fiscale ha staccato fatture per oltre 23 miliardi di dollari sarebbe sbagliato; ma anche sulle sorti di Big Blue peserebbe l'andamento di un mercato dei Pc sempre più fiacco.

Andrebbe detto però che la stessa IBM sarebbe sempre meno interessata al comparto tradizionale, mentre starebbe investendo molto più che in passato (non di rado con qualche soddisfazione) su settori come il cloud computing, la business analytics e la business intelligence.

Insomma, in quel di Armonk si lavora alacremente per concentrare tutti gli sforzi sul segmento enterprise, il calo del 6% del valore delle azioni successivo alla presentazione dell'ultima trimestrale potrebbe infatti rappresentare un pericoloso campanello dall'allarme per il futuro.