La UE indaga sull'e-commerce: il 75% dei siti non è in regola

Dai risultati di una recente indagine della Commissione Europea emergerebbe che attualmente ben il 75% dei siti Web per il commercio elettronico non agirebbe nel rispetto delle norme vigenti, in particolare verrebbero violate frequentemente le regole per la tutela dei consumatori previste dall'Unione.

La rilevazione sarebbe stata condotta monitorando oltre 300 siti Internet dedicati all'e-commerce di 26 paesi della UE a cui sono stati aggiunti anche Islanda e Norvegia, circa la metà del campione sarebbe impegnato nella vendita online di casual, social e mobile games.

Le violazioni riscontrate sarebbero state individuate sia nelle clausole legate alla vendita, in molti casi inique, sia per le norme che stabiliscono le responsabilità del commerciante e sia nelle modalità previste per la riparazione, il cambio merce e il rimborso.

L'indagine riguarderebbe anche le informazioni relative al diritto di recesso, nel caso di prodotti digitali scaricabili questo viene meno nel momento in cui viene effettuato il download, il consumatore dovrebbe però essere sempre avvisato riguardo a tale limite e non tutti i venditori provvederebbero a segnalarlo in modo chiaro.