Windows 10: terminata la fase per i download "forzati"

A partire dallo scorso 29 luglio la Casa di Redmond ha cominciato a scaricare il package per l'installazione della piattaforma Windows 10 su tutti i Pc compatibili equipaggiati con sistemi operativi aggiornabili (Windows 7 e Windows 8.1); ora l'azienda californiana avrebbe confermato la conclusione e la conseguente buona riuscita di questa fase.

Come é noto infatti, Microsoft aveva annunciato l'arrivo della sua nuova creatura tramite un apposito avviso visualizzato su una speciale finestra comparsa a tutti coloro i quali possedevano un computer in grado di supportare la migrazione gratuita; successivamente alcuni di questi ultimi avevano notato la presenza della cartella $Windows.~BT nel proprio filesystem.

Parliamo quindi di un parco terminali composto da centinaia di milioni di postazioni, gli unici utenti rimasti esclusi da questa straordinaria operazione di download su larga scala sarebbero stati coloro che non hanno configurato il proprio sistema operativo per la ricezione automatica degli aggiornamenti di sicurezza forniti dal produttore.

Inutile dire che tale iniziativa da parte di Satya Nadella e soci non avrebbe mancato di suscitare qualche polemica, questo in particolare per il fatto che l'installer di Windows 10 pesa circa 3 Gb, 6 dopo lo scompattamento dell'immagine, occupando parecchio spazio sul disco; ciò per tacere che i file necessari per l'upgrade sarebbero stati inviati anche a chi non li avrebbe richiesti.

Ora, per chi non lo avesse già fatto, si tratterà di scegliere tra la "fedeltà" all'OS corrente e il passaggio ad una piattaforma che, se non altro, potrà almeno essere installata senza alcun esborso di denaro. Paradossalmente le migrazioni potrebbero coinvolgere maggiormente il più recente Windows 8.1, considerato in genere meno riuscito rispetto al precedente Seven.