YouTube peggio di The Pirate Bay?

Secondo quanto dichiarato dal coordinatore del Centro studi per la protezione dei diritti degli autori e della libertà d'informazione, YouTube e Google sarebbero tra i maggiori responsabili della condivisione non autorizzata di contenuti protetti da norme per la protezione dei diritti d'autore.

Tullio Camiglieri avrebbe infatti sottolineato la scarsa attenzione da parte di Mountain View per le questioni inerenti la proprietà intellettuale dei contenuti, inoltre, i filtri messi a disposizione da YouTube contro i contenuti protetti avrebbero da tempo dimostrato la loro efficacia.

Camiglieri avrebbe inoltre evidenziato il fatto che il servizio di video streaming made in Google non sarebbe interessato alla protezione dei contenuti protetti da copyright in quanto parte dei suoi profitti deriverebbero proprio dalla possibilità di reperire sulla piattaforma contenuti proprietari.

Le critiche sollevate si inquadrerebbero perfettamente in un periodo in cui grandi realtà editoriali come per esempio Mediaset stanno conducendo delle iniziative, anche a livello giudiziario, per vedere rimossi i propri materiali da YouTube.