Zuckerberg: WhatsApp è più sicura di iMessage

Mark Zuckerberg ne è convinto: WhatsApp, l'applicazione che Meta ha acquisito nel corso del 2014 (quando si chiamava ancora Facebook) per quasi 20 miliardi di dollari, è molto più sicura di iMessage, l'alternativa della Casa di Cupertino per la messaggistica istantanea. Per questo motivo è stata lanciata un'apposita campagna pubblicitaria.

In particolare il creatore di Facebook criticherebbe il fatto che Apple mette a disposizione la crittografia end-to-end esclusivamente per iMessage mentre, a differenza di quanto accade con WhatsApp, gli SMS non sarebbero protetti. L'applicazione di Meta garantirebbe inoltre questa funzionalità sia su Android che su iOS, il sistema che ospita iMessage.

Il messaggio pubblicitario lanciato appare molto chiaro, vengono infatti mostrate tre bolle: una verde, una blue e una verde chiaro in pieno stile WhatsApp con all'interno la scritta "Private Bubble" seguita dalla nota doppia spunta blue. In sostanza, soltanto l'applicazione di Meta riuscirebbe a garantire delle comunicazioni totalmente private.

Nel suo comunicato il CEO dell'azienda californiana ha ricordato che in WhatsApp la crittografia end-to-end è efficace anche per proteggere le chat di gruppo, per generare delle copie di sicurezza crittografate e per nascondere rapidamente tutte le nuove chat. Tutte queste funzionalità sarebbero invece (almeno per ora) assenti in iMessage.

Tra le mancanze di iMessage vi sarebbe anche il supporto per lo standard RCS (Rich Communication Services) la cui introduzione risale addirittura al 2007 (al 2008 per i dispositivi della rete GSM), tale lacuna sarebbe stata criticata anche da altre compagnie come per esempio Google e determinerebbe un ulteriorer vantaggio per WhatsApp.