5 miliardi di utenti connessi entro il 2020

Recentemente intervenuto nel corso dell'incontro sull'Internet Industry tenutosi a Roma, Fabio Vaccarono, managing director di Google Italia e membro del board di Google Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), avrebbe affermato che secondo le previsioni di Mountain View le persone connesse alla Rete dovrebbero essere circa 5 miliardi.

Nella magggior parte dei casi si dovrebbe trattare di connessioni mobili, ma nel corso dei prossimi anni si potrebbe registrare anche un aumento dei device a disposizione dei singoli utenti; se infatti ad oggi i 2.8 miliardi di individui connessi adotterebbero tra i 2 e i 3 dispositivi a testa, questo numero sarebbe destinato a salire a 5 o 6.

A determinare questa evoluzione dovrebbero essere soprattutto i device indossabili, come per esempio gli smartwatch oggi giù in via di diffusione; con il moltiplicarsi dei gadget in grado di accedere alla Rete si dovrebbe affermare sempre di più un panorama costituito da utilizzatori always connected, costantemente collegati a Internet.

Si tratta di un cambiamento che molto probabilmente verrà semplificato da una maggiore conoscenza del mezzo e da una cultura digitale più radicata; ad oggi gli utenti prenderebbero in mano gli smartphone non meno di 150 volte al giorno, mentre l'utilizzo del Web come fonte di informazioni sarebbe 3 volte più diffuso rispetto a 3 anni fa.

Dal punto di vista tecnico, soltanto una maggiore diffusione del Cloud Computing e delle soluzioni per l'eleborazione del Big Data potrebbero permettere di gestire una mole di traffico e di dati fino ad ora mai sopportate dalle infrastrutture di Rete, il giro d'affari della "nuvola" dovrebbe quindi manifestare un significativo incremento nel breve periodo.