Sull'Appstore di Amazon le applicazioni si provano prima dell'acquisto

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Amazon ha deciso di puntare con forza sul suo marketplace per la vendita di Apps, per proporsi come alternativa rispetto alla concorrenza ha quindi deciso di introdurre un sistema grazie al quale i potenziali acquirenti potranno provare le applicazioni prima di acquistarle.

Questa feature si basa su una procedura di emulazione tramite l'Android Virtual Machine utilizzabile come ambiente di test, attraverso di essa gli utenti vranno la possibilità di effettuare i loro test e, se soddifatti, procedere con il pagamento e il download.

Il vantaggio derivante dalle funzionalità per il test drive introdotte nell'Amazon Store è evidente, gli utenti non avranno soltanto il rimborso come strumento per tutelare i propri acquisti, ma potranno accedere alle Apps desiderate risparmiando tempo e senza sborsare denaro.

La macchina virtuale di Amazon consente di effettuare delle prove con risultati abbastanza fedeli a quelli ottenibili attraverso i dispositivi fisici, grazie alla AVM sarà infatti possibile anche navigare su Internet, riprodurre file multimediali o visualizzare immagini digitali.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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