Blockchain: avviate le prime operazioni finanziarie

"we.trade", questo il nome della piattaforma utilizzata da un consorzio di banche del Vecchio Continente per effettuare la prime operazioni finanziarie basate sulla tecnologia Blockchain, in sistema nato per certificare (almeno virtualmente) qualsaisi tipo di procedura, senza la necessità di ricorrere ad alcun intermediario.

L'iniziativa avrebbe coinvolto una decina di società e 4 banche, le operazioni portate a termine con successo sarebbero state invece 7, avvenute nel corso di una sperimentazione durata 5 giorni. Per gestire l'intero iter si sarebbe fatto ricorso alla piattaforma IBM Blockchain, a sua volta basata sul framework Hyperledger Fabric che della Blockchain rappresenta un'implementazione.

"we.trade", che sostanzialmente offre un'interfaccia per la gestione del trading e degli smart contracts, è oggi disponibile in diversi Paesi europeri tra cui anche l'Italia, nel consorzio che promuove il progetto troviamo poi Unicredit a cui è stato affidato il compito di curare la localizzazione nostrana. L'adesione di ulteriori partner potrebbe poi garantire una maggiore copertura da parte del servizio.

L'obbiettivo è infatti quello di sfruttare la Blockchain per rendere più rapidi i trasferimenti transfrontalieri, ciò consentirebbe alle aziende di operare a livello internazionale contenendo i costi, incrementando notevolmente la produttività e limitando gli oneri burocratici tradizionalmente connessi alle procedure che prevedono adempimenti doganali.

Uno dei vantaggi derivanti da questo sistema riguarda la possibilità di completare operazioni basate sulla Blockchain praticamente in tempo reale. Tutte le procedure avvengono in modo completamente trasparente e gli utilizzatori hanno la possibilità di verificare il buon esito di ciascun passaggio necessario al perfezionamento di una transazione.