A Bolzano la PA sceglie il Software Libero

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L'Assessorato provinciale all'informatica in collaborazione con il Consorzio dei Comuni e dell'ASL dell'Alto Adige ha dato inzio ad un processo che porterà ben 7 mila terminali della Pubblica Amministrazione di Bolzano ad integrare Software Libero in sostituzione di quello commerciale.

La svolta verso l'Open Source della provincia altoatesina consisterà in particolare nell'adozione della suite per la produttività LibreOffice in luogo della soluzione proprietaria Ms Office venduta da Redmond; il risparmio per la PA dovrebbe aggirarsi intorno ai 600 mila Euro.

Il completamento della migrazione dovrebbe richiedere all'incirca un triennio, ben 5 mila delle postazioni coinvolte sarebbero attualmente in uso presso l'azienda sanitaria di Bolzano; il beneficio per le casse dell'ente dovrebbe essere dovuto in particolare al taglio dei costi per le licenze.

L'esperienza italiana fa seguito ad un'altra iniziativa dello stesso genere che ha avuto luogo in Germania, dove la città di Monaco di Baviera ha deciso di mettere a disposizione dei suoi 14 mila dipendenti pubblici soltanto applicazioni non proprietarie.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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