Una dichiarazione congiunta per il Cloud europeo

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Una dichiarazione congiunta per il Cloud europeo © Depositphotos

I Ministri europei per la Digitalizzazione hanno formulato una dichiarazione congiunta per promuovere la realizzazione di un'infrastruttura Cloud condivisa che renda gli stati membri indipendenti da fornitori esteri. Ad oggi soltanto Malta e Cipro non avrebbero ancora manifestato la propria adesione all'iniziativa ma presto dovrebbero rientrare tra i Paesi firmatari.

L'intenzione dovrebbe essere quella di costituire una European Cloud Federation che organizzi il providing di servizi Cloud based sia per le aziende che per le Pubbliche Amministrazioni. Paola Pisano, Ministra dell'Innovazione italiana, avrebbe già sottolineato che l'Italia offrirà tutto il suo sostegno ad un progetto che avvicinerà ulteriormente l'Europa alla sovranità digitale.

Gaia-X si occuperà dell'infrastruttura Dati e di promuovere la sovranità digitale degli utenti europei dei servizi cloud.

Al centro delle decisioni della nuova federazione dovrebbe esserci le specifiche approvate dai componenti di Gaia-X, l'organizzazione internazionale non profit con sede in Belgio che ha lo scopo di implementare un progetto di livello europeo per lo sviluppo di un'infrastruttura dati di prossima generazione. Se tutto dovesse andare come previsto i primi servizi potrebbero essere disponibili entro l'inizio del prossimo anno.

Gaia-X avrà inoltre un compito molto delicato, quello di liberare la gestione dei dati europei dalla dipendenza da piattaforme che, nella stragrande maggioranza dei casi, vengono raccolti da aziende che hanno sede (e molto spesso anche i propri data center) oltreoceano o in Cina. Ciò permetterà a nuove realtà di operare in un mercato dove la presenza di grandi colossi rende più difficile la libera concorrenza.

La dichiarazione congiunta contiene anche importanti riferimenti ad una futura European Alliance for Industrial Data and Cloud, il prossimo passaggio dovrebbe essere quello di definire un EU Cloud Rulebook appositamente dedicato al Cloud Computing che individui nel dettaglio gli standard tecnici, di sicurezza e di trasparenza che dovranno essere rispettati dalla "nuvola" del Vecchio Continente.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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