Il downtime spiegato da Skype

Dopo alcuni giorni di lavoro durante i quali i tecnici di Skype hanno effettuato le opportune verifiche, i portavoce del noto servizio per le comunicazioni via protocollo VoIP hanno finalmente fornito agli utenti una spiegazione ufficiale sui recenti malfunzionamenti.

Un black out, durato circa un intero giorno e che ha coinvolto milioni di utilizzatori, la cui origine sarebbe da identificarsi in un bug presente nell'ultima versione del client (Skype 5.0.0.152); il malfunzionamento sarebbe arrivato "annunciato" da alcuni problemi che il gruppo non è riuscito a risolvere prima della "catastrofe".

Il bug rilevato avrebbe causato il congestionamento del traffico di messaggi, troppi per essere gestiti senza che la situazione non si risolvesse in un crash, il malfunzionamento si è poi allargato a vari supernodi che hanno via via smesso di funzionare fino al black out totale.

Per ripristinare il servizio, i tecnici di Skype hanno deciso di utilizzare le risorse che avrebbero dovuto essere dedicate alle video chiamate per i gruppi, una volta resi nuovamente funzionanti anche gli altri servizi la situazione e stata riportata alla completa normalità.