Edward Snowden l'imprendibile

Edward Snowden, l'ex agente della CIA che ha fatto esplodere lo scandalo Datagate grazie alle sue rivelazioni sulle attività di spionaggio dell'NSA (National Security Agency), è date tempo ricercato dalle autorità statunitensi, ma catturarlo si starebbe rivelando un'impresa ardua.

Vuoi perché Snowden è stato a sua volta uno 007 e può prevedere le mosse di chi lo vorrebbe nelle mani di Washington, vuoi perché si tratta di un informatico al di sopra della media che sa come non farsi intercettare e vuoi per la rete di protezione che ha saputo costruire intorno a sè negli ultimi anni, ma nessuno sarebbe più bravo di lui a non farsi localizzare.

E dire che l'FBI le avrebbe provate tutte per riuscire a scovare questa vera e propria "primula rossa" dell'era post tecnologica, cercando persino di convincere il padre a chiedergli di arrendersi; tentativo poi fallito grazie ad un ripensamento dello stesso genitore.

Colpevole unicamente di aver reso pubblico ciò che "non si doveva sapere" mentre i vertici dell'NSA sarebbero riusciti a chiudere i loro conti con poco più di un rimprovero, Snowden è oggi un simbolo di libertà contro il tecnocontrollo di autorità che hanno dimenticato l'importanza della trasparenza nei confronti dei cittadini.