Ennesimo dietrofront di Microsoft su Windows XP

La Casa di Redmond continuerà a mettere a disposizione aggiornamenti di sicurezza per il sistema operativo Windows Xp fino al 2015, i security upgrade per la "datata" piattaforma di Big G avrebbero dovuto essere bloccati già a partire da quest'anno.

Ad essere precisi la Microsoft aveva previsto di non distribuire più patch per Windows Xp dall'8 aprile 2014, ora invece, dopo numerose lamentele da parte degli utenti, tale scadenza è stata spostata al 14 luglio del 2015; ad oggi il 30% delle installazioni di Windows farebbero riferimento al sistema rilasciato nel 2001.

Quella di Steve Ballmer e soci non sarebbe stata una "marcia indietro", almeno a detta della stessa Casa Madre, questo perché la nuova data rientrarebbe in un piano per la semplificazione delle fasi di migrazione verso piattaforme più recenti voluto dal produttore.

La stessa Microsoft ha voluto sottolineare che il rinvio stabilito non riguarderebbe anche il supporto completo per Windows Xp, da considerarsi dismesso, e per questo motivo anche l'efficacia degli aggiornamenti anti-malware dovrebbe essere considerata solo parzialmente efficace.