Google AdWords: arriva una condanna per pubblicità ingannevole

Un tribunale dell'Australia avrebbe condannato Google per aver consentito a quattro inserzionisti di pubblicare inserzioni pubblicitarie ingannevoli tramite AdWords; la decisione del giudice farebbe seguito ad un ricorso dell'Antitrust locale e capovolgerebbe una precedente sentenza a favore di Mountain View.

In questo caso quindi, non sarebbe stata accolta la linea di difesa dei legali di Mountain View; infatti, secondo il loro parere, gli inserzionisti dovrebbero essere considerati gli unici responsabili per i contenuti fatti circolare all'interno del canale pubblicitario di Google.

Nel settembre del 2011 Google fu condannata sempre per lo stesso motivo al pagamento di una multa pari a 28 mila dollari, poca roba; tale decisione non soddisfò la ACCC (Commissione australiana per la concorrenza e i consumatori) che continuò a fare pressioni fino all'ottenimento dell'attuale sentenza.

Nel caso specifico, la causa avrebbe riguardato le inserzioni pubblicitarie di quattro differenti operatori on line che si sarebbero spacciati come rivenditori ufficiali di altrettanti marchi.