Google+ e il social networking a fumetti

Mountain View avrebbe depositato una richiesta di brevetto per proteggere una tecnologia dedicata a trasformare le comunicazioni tramite social network in fumetti; una soluzione che potrebbe permettere a Big G di rilanciare le sorti di un Google+ che conta molti più iscritti che partecipanti.

L'idea ricorda un po' quella di Bitstrips, applicazione oggi particolarmente in voga su Facebook che permette di trasformare gli utenti in personaggi dei fumetti; grazie al suo potenziale tecnologico Google potrebbe però garantire una soluzione ancora più avanzata.

In questo caso infatti un algoritmo dovrebbe essere in grado di intercettare gli scambi di contenuti tra gli utenti, elaborarli, intepretarli e restituirli sotto forma di fumetti che tengano conto degli argomenti trattati e del loro tenore, senza tralasciare l'importanza dei toni e degli stati d'animo.

L'iniziativa può apparire interessante, ma i fumetti non sembrerebbero essere un media facilmente percorribile per la ricercarca del successo in Rete, si pensi per esempio al progetto Microsoft Comic Chat, risalente agli anni '90, che venne dismesso per via di una risposta non esattamente entusistica da parte degli utenti.