Il Governo USA cede il controllo sui domini

Potrebbe essere una decisione storica quella presa nelle scorse ore dal Governo degli Stati Uniti d'America, il Dipartimento del Commercio USA avrebbe infatti convocato i rappresentanti delle più importanti aziende coinvolte nel settore dei nomi a dominio proponendo l'abbandono del loro controllo da parte di Washington.

In pratica, l'idea sarebbe quella di dismettere l'attuale assetto centralizzato nelle mani degli statunitensi in favore di una governance di tipo globale; l'ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) potrebbe quindi divenite realmente un'organizzazione internazionale.

In gioco ci sarebbe il controllo di un giro d'affari miliardario correlato ai nomi a dominio di primo livello (Top-Level Domain), ai nomi a dominio generici (gTLD) alle estensioni geografiche associate ai codici internazionali (ccTLD), per non parlare dei milioni di server associati a compiti di indirizzamento.

Il motivo per il quale l'ICANN è rimasto di fatto un ente controllato da Washington nonostante i presupposti internazionalistici alla base della sua fondazione, risiede nel fatto che esso è una derivazione della IANA (Internet Assigned Numbers Authority), organizzazione delegata direttamente dal Governo USA.