HP si da due settimane per decidere sul destino di WebOS

Meg Whitman, CEO del colosso Hewlett-Packard, avrebbe deciso di formulare un ultimatum vincolante per i suoi collaboratori: al massimo entro 2 settimane l'azienda dovrà decidere quale dovrà essere il futuro del sistema operativo WebOS ereditato dall'acquisita Palm.

Il tentativo di HP di utilizzare WebOS all'interno di un suo tablet si sarebbe dimostrato alquanto azzardato, in molti ricorderanno che il dispositivo TouchPad era stato messo praticamente in svendita (al prezzo di 99 dollari per il modello base) perché il gruppo non era più intenzionato a scommettere su di esso.

Per mesi l'azienda avrebbe temporeggiato cercando di trovare un'idea che potesse permetterle di rientrare almeno parzialmente nell'investimento effettuato, ma fino ad ora non sarebbe stata individuata alcuna soluzione; una situazione che avrebbe mandato la Whitman su tutte le furie.

Il futuro di WebOS non riguarda soltanto il sistema operativo, ma anche ben 600 dipendenti impegnati nel progetto che potrebbero perdere il loro lavoro a pochi giorni dal Natale; un'alternativa più auspicabile potrebbe essere lo spostamento di questi lavoratori su un nuovo progetto sempre dedicato al mobile.