Intel premia i giovani ricercatori durante l'ISEF

Si è recentemente conclusa l'ultima edizione dell'ISEF (International Science and Engineering Fair), una manifestazione organizzata dal colosso dei semiconduttori Intel per premiare le invenzioni di giovani ricercatori con sovvenzioni in denaro.

Tra i vincitori vi è stata la ormai famosa diciottenne californiana (di origine romena) Eesha Khare che ha realizzato un super-condensatore in grado di ricaricare una batteria in pochi secondi; ma durante l'evento sono state premiate altre invenzioni che potrebbero presto trovare uno sbocco commerciale.

Ionut Budisteanu, appena 19enne, ha messo appunto un sistema dedicato all'automotive che dovrebbe permettere di dotare le automobili di un pilota automatico; un progetto che ricorda molto da vicino quello della Google Car ma può essere prototipizzato con appena 4 mila dollari.

Henry Lin, a soli 17 (diciassette) anni ha invece realizzato un sistema per la simulazione di cluster formati da galassie che dovrebbe consentire agli astrofisici di elaborare più efficacemente le informazioni necessarie per scoprire i segreti del cosmo. Giovani geni con un grande futuro (si spera).