Microsoft e il CEO a mezzo servizio

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
Microsoft e il CEO a mezzo servizio © ajay_suresh (Flickr)

Continua l'attesa per quello che sarà il nome del nuovo CEO della Casa di Redmond, il gruppo dovrebbe effettuare tale nomina entro il mese corrente ma l'entusiasmo dei possibili candidati sarebbe frenato dall'ingombrante presenza nel board di due ex amministratori delegati.

Sia Bill Gates che Steve Ballmer sono stati per anni alla guida della Microsoft, entrambi padri fondatori del'azienda ne conservano una buona parte del capitale azionario; qualsiasi decisione venga presa dal CEO che verrà dovrà passare al vaglio dei due dirigenti.

Non si tratta di una posizione simile a quella di Sergey Brin e Larry Page (soprattutto quest'ultimo) che accettano di buon grado i "suggerimenti" di un Eric Schmidt perfettamente a suo agio nel ruolo di "eminenza grigia" dietro le quinte di Mountain View.

In questo caso infatti, un amministratore proveniente dall'esterno (ipotiziamo Alan Mulally ad oggi massimo vertice di Ford) potrebbe mal adattarsi alle ingerenze di Gates e Ballmer per cui è possibile che il nuovo CEO possa essere scelto tra i manager già in forza a Big M.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti