Mr. Bitcoin ha rubato 350 milioni di dollari?

La vicenda che ha portato alla chiusura di Mt. Gox, quella che ormai era la più grande piattaforma per lo scambio di Bitcoin, starebbe assumendo dei contorni allarmanti, questo perché il suo ex responsabile, Mark Karpeles, avrebbe fatto qualcosa di più grave che "sbagliare i conti".

Secondo alcune indicrezioni, l'uomo avrebbe fatto sparire intenzionalmente ben 744 mila unità della nota criptovaluta trafugando una somma pari a circa 350 milioni di dollari; ad ora Karpeles risulterebbe irreperibile, praticamente ad un passo dalla latitanza.

Come risultato, gli scambi a livello internazione basati su Bitcoin sarebbero stati arrestati, per cui molti degli (imprudenti) risparmiatori che avevano investito i loro soldi nella moneta digitale potrebbero scoprire da un momento all'altro di essere rimasti con un mucchietto di polvere in mano.

Gli esponenti delle tantissime community correlate a Bitcoin (tra cui Coinbase, Blockchain e Bitstamp) sarebbero già ragionevomente sul piede di guerra; ora toccherà alla Bitcoin Foundation l'ingrato compito di sbrogliare una matassa finanziaria di dimensioni allarmanti.