Ondata di denunce per il Poker on-line

Un'operazione della Guardia di Finanza contro il Poker on line illegale ha portato alla denuncia di 41 persone, tutte sospette di essere coinvolte in una truffa che, come nelle migliori tradizioni dei bari, si basava nel "vedere" le carte sul tavolo verde prima che fossero scoperte.

Il raggiro verteva su un software installato nei Pc di alcuni locali e circoli delle province marchigiane di Macerata e Fermo con la sospetta complicità dei gestori, esso aveva in pratica il compito di spiare le carte per permettere ai giocatori di effettuare le necessarie contromosse.

Insomma, il "banco", che notoriamente vince sempre, conosceva in anticipo i segreti celati dal tavolo, in questo modo i suoi alleati potevano scegliere di volta in volta quando cambiare le carte dopo il primo giro, quando rilanciare e, soprattutto, quando era il caso di passare la mano.

Il sistema prevedeva 4 giocatori seduti al tavolo online, nel caso in cui il numero dei partecipanti in Rete non fosse sufficiente, intervenivano uno o più giocatori virtuali gestiti dal banco, il software era così in grado di vedere le carte in mano agli avversari prodotti dal gioco stesso.