OpenOffice sfida Oracle

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email

Come è noto, il gigante Oracle ha acquistato la Sun Microsystems divenendone proprietaria, quest'ultima è sempre stata il più grande sponsor della suite OpenOffice che viene sviluppata da programmatori volontari il cui progetto non sembra di certo al centro degli interessi di Oracle.

Il team di sviluppo di OpenOffice lamenta l'indifferenza da parte del nuovo proprietario nei confronti del proprio lavoro, quindi, riflette sull'opportunità di staccarsi da questo pesante vincolo di dipendenza e di continuare ad aggiornare la suite all'interno di un'associazione non più sponsorizzata dalla Sun.

Che la Oracle non sia interessata a promuovere attivamente progetti relativi ad applicazioni dal codice sorgente pubblico, lo dimostrerebbero alcuni avvenimenti recenti come per esempio l'insuccesso di OpenSolaris e la sua posizione mai chiarita sul futuro di MySQL, anch'esso di proprietà dell'azienda.

Gli sviluppatori di OpenOffice hanno quindi costituito una nuova fondazione, LibreOffice, e invitato la Oracle ad aderire ad essa; se non riceveranno risposta, la suite continuerà ad essere distribuita con un altro nome all'interno di un progetto indipendente.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti