PayPal smentisce gli attacchi di Anonymous

Nelle scorse ore si era diffusa la voce che la crew di hacktivisti Anonymous avesse celebrato il tentativo di attentato di Guy Fawkes del 5 novembre 1605 con una serie di attacchi; tra i sistemi informatici colpiti vi sarebbe stato anche quello di PayPal, il colosso dei pagamenti on line.

I tecnici di quest'ultimo avrebbero però smentito tali indiscrezioni, i 28 mila account trafugati nel corso di una recente incursione non sarebbero stati registrati nei i suoi database, ma in quelli di Zpanel, un pannello di controllo Open Source molto utilizzato per la gestione dell'hosting.

L'arrivo del 5 novembre avrebbe portato ad allertare migliaia di esperti di sicurezza in tutto il Mondo, alla fine però non si è avuta alcuna notizia di attacchi particolarmente dannosi; gli stessi ragazzi di Anonymous avrebbero attribuito ad altri non meglio precisati la responsabilità di alcune delle poche violazioni effettuate.

Tra le altre aziende colpite nel corso della fatidica giornata vi sarebbe stata la Symantec, ma anche quest'ultima avrebbe diffuso una smentita a riguardo, le indagini interne al gruppo non avrebbero evidenziato alcuna condizione al di fuori della normalità.