Poste Mobile lascia Vodafone per Wind e sostituisce le SIM

Grazie ad una collaborazione commerciale con l'operatore Wind, Poste Mobile dovrebbe abbandonare il suo attuale stato di Enhanced Service Provider (con possibilità di fornire servizi telefonici) per diventare un provider in grado di emettere direttamente le proprie SIM.

Questa iniziativa comporterà però la fine della precedente partnership con la Vodafone e renderà necessaria la sostituzione delle SIM attualmente abilitate; parliamo di circa 3 milioni di moduli identificati per la sottoscrizione, una migrazione mai verificatasi prima in Italia.

Tutti i nuovi clienti di Poste Mobile verranno agganciati automaticamente all'infrastruttura di Rete messa a disposizione dalla Wind; per quanto riguarda i "vecchi abbonati", questi ultimi dovrebbero essere contattati entro giugno per il cambio della SIM.

La nuova configurazione del business di Poste Mobile dovrebbe permettere all'operatore di proporre tariffe più concorrenziali rispetto al passato, inoltre, dovrebbe dare alla società la possibilità di mettere a disposizione servizi di m-banking e l'm-commerce.