Sembra beneficenza ma è spam

Le mailbox di tutta Italia stanno ricevendo un messaggio che all'apparenza sembrerebbe una richiesta di aiuto (in denaro) per un bambina malata, in realtà, come spesso accade, si tratta di un tentativo di raggiro neanche tanto originale.

Ad inviare il messaggio è un falso mittente che si firma Tiscali beneficenza, la sua richiesta di aiuto in solido riguarderebbe una fantomatica bambina di 8 anni (Sabrina) affetta da un cancro alle ovaie, una patologia molto rara nelle persone della sua età.

A corredono del messaggio vi è un codice IBAN di un conto registrato presso il Banco di Roma con due intestatari come beneficiari; Tiscali ha naturalmente smentito qualsiasi coinvolgimento nella vicenda e afferma di non aver mai approvato l'invio di email per la richiesta di beneficenza.

La richiesta di aiuto in forma di denaro tramite posta elettronica è uno dei sistemi più diffusi per truffare quanti più utenti possibili tramite spam, il reato diventa ancora più condannabile perché a farne le spese sono le persone più sensibili ai problemi degli altri.