La UE vuole 30 Mbs a famiglia per il 2020

Mentre nel nostro Paese non si riesce a decidere neanche cosa si farà domani per risolvere l'annoso problema del digital divide, l'Unione Europea pensa già al 2020, quando si prevede di dotare ogni casa del vecchio continente di una connessione a 30 Mbs.

Secondo quanto dichiarato di recente dai portavoce della Commissione Europea per le Telecomunicazioni, la connessione a Banda Larga rappresenta un fattore indispensabile per il progresso dell'intera Unione, un requisito irrinunciabile per rimanere al passo con le economie emergenti e gli USA.

Le dichiarazioni della Commissione si inquadrerebbero nel contesto di un progetto mirato a stimolare la diffusione delle connessioni broadband in tutti gli stati membri, tra i diversi stati appartenenti all'Unione vi sarebbero infatti pesanti differenze riguardo alla disponibilità media di banda.

Il progetto dovrebbe produrre i suoi primi effetti pratici entro il 2014, anno per il quale è previsto un finanziamento pari a 9,2 milardi di Euro, ci si attende poi un'ulteriore investimento da 50 miliardi grazie alla partecipazione da parte di soggetti privati.