Windows 3.0 compie 25 anni

Windows 3.0 venne rilasciato 25 ani fa, il suo debutto risale infatti al 22 maggio del 1990, stando alle tecnologie software attualmente disponibili sembrerebbero passati secoli da quando la Casa di Redmond lanciò questa piattaforma, ma a suo tempo esso rappresentava il massimo mai espresso dalla famiglia Windows, ivi compresa una palette in grado di supportare "ben" 256 colori.

Questo sistema operativo fu tra le altre cose anche il primo Windows ad essere comercializzato come soluzione pre-installata nei computer, ad ospitarlo furono infatti i Zenith PC della Zenith Data Systems, a sua volta una divisione della Zenith Electronics divenuta poi un'unica realtà insieme alla Packard Bell e alla NEC nel corso del 1996.

Windows 3.0 era in grado di supportare sia la modalità a 16 bit, per i terminali equipaggiati con processori di fascia bassa realizzari utilizzando l'architettura 286, che la modalità a 32 bit per i 386; grazie a questo sistema Bill Gates e soci crearono un'alternativa alle piattaforme della Mela Morsicata riuscendo ad imporre uno standard che, altrimenti, sarebbe stato targato Apple.

Se oggi Microsoft è una delle aziende più capitalizzate di sempre, e se il suo fondatore è ormai da anni l'uomo più ricco del Mondo pur essendo da tempo "in pensione", lo si deve probabilmente proprio a Windows 3.0 che all'iniziò degli anni '90 rappresentò un'espansione di successo di quel Ms-Dos considerato troppo "tecnico" per la diffusione presso il vasto pubblico.

Ora Big M non punta più soltanto su Windows per espandere il proprio giro d'affari e molte sono state le sue recenti aperture verso altre piattaforme in nome dell'interoperabilità; dopo l'accoglienza tiepida degli utenti a Windows 8, con Windows 10 l'azienda californiana lancia quello che è forse il suo ultimo tentativo di rivoluzionare un settore che ha dominato per decenni.