Windows Live Messenger va in pensione

E' ormai quasi certo che nel corso dei prossimi giorni la casa di Redmond archivierà definitivamente il progetto Windows Live Messenger, un'iniziativa volta a spostare l'utenza dell'applicazione per la messaggistica istantanea su Skype, proprietà della stessa casa madre.

Il client VoIP Skype, la cui acquisizione è costata a Steve Ballmer e soci ben 8,5 miliardi di dollari, non utilizza più il P2P come canale per la circolazione delle comunicazioni, ma quella che fu l'infrastruttura di base per WLM; un avvicendamento preparato da tempo e ormai divenuto inevitabile.

Protagonista di una lunghissima "carriera", esiste dal 1999, il Messenger di Microsoft ha avuto un successo di livello globale raggiungendo i 300 milioni di utilizzatori mensili nel suo periodo più fortunato; oltre che per Windows, dello stesso software sono state distribuite delle versioni per Xbox 360, Android e Windows Phone.

Per rendere meno traumatico il passaggio tra Messenger e Skype la Microsoft ha già provveduto da tempo a rendere integrate le due applicazioni in particolare per quanto riguarda la condivisione dei contatti; di Skype esiste una release per Windows 8, l'ultima di Messenger offre invece compatibilità in via ufficiale fino a Seven.