Apple: niente porno per l'iPhone

La Casa di Cupertino non vede di buon occhio il dilagare di applicazioni "a luci rosse" disponibili per i suoi dispositivi (in particolare l'iPhone) che stanno fioccando in Rete; urge promuovere l'iPad e questi particolari programmi potrebbero creare un danno d'immagine alla Apple.

Una delle ultime vittime dell'ondata moralizzatrice voluta da Steve Jobs e soci è stata l'applicazione denominata Hottest Girl; essa conteneva inizialmente materiale softcore, ma una volta approvata e inserita nell'App Store aveva cominciato ad "arricchirsi" con materiale pornografico.

Le prossime "pulizie di primavera" volute da Cupertino dovrebbero coinvolgere circa 5 mila applicazioni, per essere rimosse dal catalogo dell'App Store queste applicazioni non dovranno fornire necessariamente materiale hardcore, basterà anche permettano di visualizzare qualche signorina in abiti succinti.

Su questo punto Cupertino è stata molto chiara: sarà sufficiente mostare una ragazza in bikini per vedere la propria applicazione sparire dal suo negozio virtuale; resta ora da vedere se le Apps che sono già state scaricate potranno essere ancora utilizzate.