Autenticazione biometrica anche nelle banche

Il Garante della Privacy ha autorizzato i progetti presentati da Unicredit e Cassa di risparmio di Parma e Piacenza per l'adozione dei dati biometrici dei clienti nelle procedure per la sottoscrizione della modulistica bancaria attraverso la firma digitale.

Tramite tali tecnologie il cliente apporrà la propria firma su un tablet perché vengono rilevati i dati relativi a ritmo, velocità, pressione, accelerazione e movimento, per poi essere inviati ad un server; il sistema utilizzerà tali parametri di confronto per ogni nuova firma.

Nel caso in cui le due sottoscrizioni biometriche coincidano, il cliente potrà proseguire firmando digitalmente un documento; si tratta quindi a tutti gli effetti di un'autenticazione a due fattori che dovrebbe rendere molto più sicure le operazioni creditizie.

Per quanto riguarda la privacy, la firma biometrica presupporrà il consenso del cliente; il sistema utilizzato per la sua archviazione non dovrà poi rilevare eventuali patologie del firmatario e le informazioni memorizzate dovranno essere rimosse rapidamente in caso di recesso.