Microsoft: quello dei tablet è un successo effimero!

Secondo l'opinione di Craig Mundie, che probabilmente conferma quella ufficiale della Casa di Redmond, l'attuale successo dei tablet sarebbe semplicemente l'effetto di un'efficace strategia di marketing (soprattutto da parte di Cupertino), ma sarebbe anche destinato ad esaurirsi con il tempo.

Mundie, che è uno degli esponenti più importanti dell'azienda guidata da Steve Ballmer, è convinto che il destino dei tablet è legato al fatto di rappresetare una via di mezzo tra gli smartphone e i Pc, non riuscendo a soddisfare nessuna delle esigenze per le quali sono stati realizzati questi dispositivi.

In pratica, i tablet sarebbero obbligati a confrontarsi presto con la realtà dei fatti: sarebbero infatti troppo ingombranti per chi desidera semplicemente telefonare e navigare in mobilità e, nello stesso tempo, sarebbero troppo limitati per chi desidera utilizzarli per lavorare.

Quelle espresse da Mundie sono le reali motivazioni per le quali la Casa di Redmond ha deciso di non proporre una propria alternativa all'iPad nel mercato dei tablet? O più semplicemente Microsoft cerca di giustificare la propria assenza in un settore considerati ormai cruciale?