Sinofsky se ne va, le azioni Microsoft crollano

La notizia dell'abbandono di Steven Sinofsky dopo 23 anni di onorata carriera in quel di Redmond ha creato sgomento e sorpresa anche presso gli investitori, è così accaduto che il titolo della Microsoft abbia perduto ben 4 punti percentuali di valore a poche ore dalla sua diffusione.

Il fatto è che Sinofsky è stato considerato per lungo tempo come l'erede naturale di Steve Ballmer per la poltrona di CEO, e forse è stato proprio questo il motivo del suo allontanamento; lotte intestine all'interno dell'azienda potrebbero aver avuto il sopravvento sulle esigenze finanziarie del gruppo.

All'ex presidente della Windows Division si devono progetti come Internet Explorer, gusto per citare un prodotto di enorme successo, ma anche il sistema operativo Windows 8 (e la variante RT) così come il tablet Surface avrebbero visto la luce grazie al suo lavoro.

Da notare poi che proprio grazie a queste due ultime novità la Microsoft sarebbe riuscita di recente a riguadagnare capitalizzazione presso Wall Street, sarebbe stata quindi allontanata proprio la persona considerata il principale artefice degli ultimi exploit borsistici.