Steve Ballmer, l'uomo sbagliato nel posto sbagliato

Joachim Kempin, ex manager della Microsoft, è stato recentemente intervistato in occasione della presentazione di un suo libro in cui propone una tesi che non mancherà di suscitare polemiche: il CEO di Redmond, Steve Ballmer, occuperebbe indegnamente la sua carica.

Secondo Kempin, il massimo vertice di Big M avrebbe passato la maggior parte del suo tempo in sella all'azienda a defenestrare possibili candidati al suo avvicendamento; intanto Microsoft avrebbe perduto definitivamente il treno della rivoluzione mobile.

L'ex vice presidente del marketing di Redmond avrebbe descritto Ballmer come una persona dalle potenzialità limitate, egli sarebbe responsabile di molti dei ritardi che oggi il gruppo cerca di colmare con iniziative come Surface che apparirebbe come nulla più di un'imitazione dell'iPad.

A parere di Kempin, Microsoft dovrebbe sostituire Ballmer con un CEO molto più giovane, sul modello di Mark Zuckerberg, perché il futuro dell'azienda potrebbe essere fortemente condizionato dalla capacità di comprendere le implicazioni di fenomeni come il social networking e la diffusione delle connessioni in mobilità.