Twitter Blue: celebrità abbonate "d'ufficio"

Da alcuni giorni per ottenere la verifica del proprio account sul Sito Cinguettante è necessario attivare un abbonamento su Twitter Blue, piattaforma a pagamento che oltre al famoso "badge blue" offre diverse funzionalità aggiuntive tra cui meno advertising, la possibilità di pubblicare post e video più lunghi nonché quella di editare o ritirare i tweet.

Non tutte le celebrità iscritte al social network avrebbero però optato per la sottoscrizione "premium" e nelle scorse ore i profili di alcune di esse si sarebbero ritrovati comunque provvisti di bagde per una sorta di "decisione d'ufficio" da parte di Elon Musk. Tra questi ultimi vi sarebbero anche LeBron James, William Shatner e Stephen King.

Particolarmente curioso il caso di quest'ultimo, lo scrittore noto per opere come "Misery" e "IT" si sarebbe ritrovato infatti iscritto a Twitter Blue senza aver mai preso una decisione del genere. Dal sistema risulterebbe inoltre che egli avrebbe fornito il suo numero di telefono per la sottoscrizione, cosa che in realtà non sarebbe mai successa.

Diverso il caso di Papa Francesco, un altro illustre escluso dopo che Twitter Blue è divenuto obbligatorio per la verifica dell'account. Essendo di fatto anche sovrano dello Stato della Città del Vaticano al Pontefice è stato attribuito infatti il cosiddetto "badge grigio" che la compagnia controllata da Musk assegna a capi di stato, istituzioni e agenzie governative.

Tra le altre personalità che avevano perduto momentaneamento il "badge blue" vi sono Cristiano Ronaldo, Beyoncè, Bill Gates e Kim Kardashian. Ad oggi tutti i loro profili risulterebbero invece regolarmente iscritti a Twitter Blue, probabilmente anche per evitare il rischio che sul social network proliferassero rapidamente account fasulli a loro nome.